Quanto costa la raccolta dell’olio usato?

Quanto costa la raccolta dell’olio usato?

La raccolta viene effettuata senza oneri a carico del detentore, mentre i costi della raccolta sono coperti dal Consorzio.

Il servizio di raccolta è del tutto gratuito per i produttori di lubrificanti usati non contenenti sostanze che ne impediscano la rigenerazione. In quest’ultimo caso gli oli sono inviati alla combustione o in casi estremi alla termodistruzione con recupero di energia e il costo relativo è a carico del detentore del rifiuto.

Perché l’olio usato è pericoloso?

Perché l’olio usato è pericoloso?

L’olio usato è un rifiuto pericoloso perché se smaltito in modo scorretto o impiegato in maniera impropria, è altamente inquinante: bastano 4 kg di olio usato per inquinare una superficie pari ad un campo da calcio.

  1. Inquinamento dell’acqua: Lo smaltimento inappropriato dell’olio usato, ad esempio il riversamento diretto nelle fognature, nei drenaggi o nelle acque superficiali, può portare all’inquinamento delle risorse idriche. L’olio lubrificante è insolubile in acqua e forma una pellicola sulla superficie dell’acqua, che priva di ossigeno e uccide ogni forma di vita.
  2. Impatto sul suolo: Lo smaltimento dell’olio lubrificante usato nel suolo può causare gravi danni. L’olio può contaminare il terreno, rendendolo inadatto per l’agricoltura o altri usi.
  3. Effetti sull’ambiente naturale: L’olio lubrificante usato che viene gettato in modo improprio può danneggiare gli habitat naturali, compromettendo la biodiversità e minacciando la sopravvivenza di specie animali e vegetali. L’inquinamento causato dall’olio usato può avere effetti a lungo termine sull’equilibrio degli ecosistemi, interrompendo le catene alimentari e riducendo la diversità biologica.

Per tutte queste ragioni, è fondamentale gestire correttamente l’olio lubrificante usato attraverso un sistema di economia circolare che preveda la raccolta, il trattamento e il recupero dell’olio esausto. L’adozione di pratiche sostenibili di gestione dei rifiuti è cruciale per proteggere l’ambiente, preservare le risorse naturali e garantire un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.

Come possono essere riciclati gli oli lubrificanti?

Come possono essere riciclati gli oli lubrificanti?

Nel campo del riciclaggio dei rifiuti, vi è un settore specifico dedicato al riciclaggio degli oli esausti, che prevede una serie di operazioni volte a trasformare gli oli minerali usati in oli nuovi.

Il modo migliore per riciclarlo è affidarlo ai concessionari e alle aziende raccoglitrici del CONOU (Consorzio Nazionale Oli Usati), le quali si occuperanno di prelevarlo e consegnarlo alle raffinerie di rigenerazione. Qui viene trasformato in nuova base lubrificante, passando da rifiuto pericoloso a risorsa preziosa.

Noi di Mariani PRO, come azienda concessionaria del CONOU, siamo i PROtagonisti della raccolta oli lubrificanti usati nel territorio della provincia di Pesaro – Urbino e limitrofe (Rimini e Ancona).